In poche righe...

Raccontare in poche righe gli anni di vita dell’Associazione Misteri e Tradizioni  non è impresa facile. Non tanto e non solo per le numerose iniziative realizzate ma soprattutto perché per descrivere appieno ciascuna di esse sarebbe necessario più spazio di quello concesso. Si correrebbe il rischio, infatti, di snocciolare un numeroso elenco di nomi e date che non lascerebbe trasparire l’impegno, la passione e le motivazioni che si nascondono dietro le quinte di ogni attività promossa. Ridare ai Misteri la giusta centralità a livello culturale e turistico, accogliere tutti i campobassani desiderosi di impiegare fattivamente il proprio tempo a favore dei “quadri viventi”, credere con forza che l’energia del popolo può rinnovare l’antico splendore degli Ingegni sono stati gli stimoli che hanno spinto un gruppo di amici appassionati dei Misteri a fondare l’Associazione nel febbraio del 1997. Da allora, sapientemente guidata dal Presidente Liberato Teberino, l’Associazione si è impegnata a valorizzare la processione dei Misteri nel giorno di Corpus Domini migliorandone gli aspetti organizzativi, preoccupandosi della corretta manutenzione degli Ingegni, provvedendo al rifacimento di tutti i costumi dei figuranti (nel 2002), incrementando le competenze degli addetti ai lavori e incentivando la formazione di nuove leve per un naturale e fisiologico futuro avvicendamento. Allo stesso tempo e con lo stesso spirito si è lavorato per far conoscere ad un pubblico sempre maggiore la principale e più sentita tradizione campobassana attraverso la realizzazione di prodotti editoriali come ad esempio l’opuscolo informativo, giunto alla quinta edizione, uno speciale periodico, che si pubblica dal 2008 in occasione della festa del Corpus Domini, ricco di articoli dedicati al mondo dei Misteri e il “Calendario dei Misteri”, che da quando esiste l’Associazione viene realizzato annualmente con una diversa veste grafica e contenuti sempre nuovi. Uno sforzo importante nell’ambito delle attività di divulgazione è consistito nel cercare di far giungere i Misteri al di fuori dei confini regionali sia portando materialmente alcuni o tutti gli Ingegni in trasferta, come è accaduto a Roma nel 1999 e ad Assisi nel 2011, sia partecipando ad iniziative di carattere nazionale, che sono valse ai Misteri il riconoscimento di “Meraviglia Italiana” e il conferimento di una medaglia da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano o, infine, attraverso la collaborazione con emittenti italiane ed internazionali per la realizzazione di documentari e programmi televisivi. Nell’ambito delle attività associative sono stati inoltre realizzati degli speciali annulli postali per festeggiare due importanti compleanni: i dieci anni dell’Associazione (nel 2007) e i cinquant’anni del Mistero del SS. mo Cuore di Gesù (nel 2009). Particolarmente significative ed emozionanti sono state la realizzazione (nel 2014) di un fumetto dedicato al ricordo del Presidente Onorario e Memoria Storica dell’Associazione Cosmo Teberino e l’allestimento di un’Infiorata nel cortile del Museo dei Misteri (nel 2016) grazie alla gentile e fattiva collaborazione dell’Associazione Infioratori di Bolsena (VT). Non sono mancate infine le opportunità di effettuare viaggi organizzati finalizzati a conoscere altre manifestazioni tipiche italiane come “I Gigli” a Nola (nel 2007 e nel 2008), “La macchina di Santa Rosa” a Viterbo (nel 2009), “I Misteri di Santa Cristina” a Bolsena (nel 2016) o semplicemente a condividere insieme un’esperienza di spiritualità come in occasione della partecipazione all’udienza del Papa (nel 2016) e poi i festeggiamenti del XX° anniversario dell’Associazione nell’ottobre del 2016.  Uno dei principali risultati associativi ottenuto finora si è concretizzato quando l’Amministrazione Regionale ha recepito l’invito dell’Associazione di realizzare un Museo interamente dedicato ai Misteri. Attraverso una attenta e puntuale gestione del Museo a titolo gratuito, l’Associazione ha avuto così modo di far conoscere a migliaia di visitatori, molisani e non, una delle più sentite ed importanti tradizioni campobassane, è riuscita ad organizzare, in collaborazione con altre associazioni cittadine, eventi culturali di vario genere come convegni e visite guidate, è stata in grado di offrire una valida location per accogliere mostre di pittura, di fotografie, di presepi, rappresentazioni teatrali e concerti. In vent’anni il numero degli aderenti all’Associazione è più che triplicato, prova che finora è stato svolto un buon lavoro e auspicio che in futuro non mancheranno appassionati desiderosi di condividere e realizzare gli obiettivi che hanno unito un gruppo di amici nel lontano febbraio 1997.

1997-2022
Un quarto di secolo di onorato servizio

25 anni dell’Associazione Misteri e Tradizioni di Campobasso

Raccontare in poche righe i primi venticinque anni di vita dell’Associazione Misteri e Tradizioni non è impresa facile. Non tanto e non solo per le numerose iniziative realizzate, ma soprattutto perché per descrivere appieno ciascuna di esse sarebbe necessario molto più spazio. Ridare ai Misteri la giusta centralità a livello culturale e turistico, accogliere tutti i campobassani desiderosi di impiegare fattivamente il proprio tempo a favore dei “quadri viventi”, credere con forza che l’energia del popolo può rinnovare l’antico splendore degli Ingegni sono stati gli stimoli che hanno spinto un gruppo di amici appassionati dei Misteri a fondare l’Associazione Misteri e Tradizioni nel 1997. Da quel 5 marzo 1997, sapientemente guidata dal Presidente Liberato Teberino, l’Associazione si è impegnata a valorizzare la processione dei Misteri nel giorno di Corpus Domini migliorandone gli aspetti organizzativi, preoccupandosi della corretta manutenzione degli Ingegni, incrementando le competenze degli addetti ai lavori e incentivando la formazione di nuove leve per un naturale e fisiologico futuro avvicendamento e provvedendo nel 2002 al rifacimento di tutti i costumi dei figuranti. Uno dei principali risultati associativi ottenuto si è concretizzato quando l’Amministrazione Regionale ha recepito l’invito dell’Associazione di realizzare un Museo interamente dedicato ai Misteri. Il 7 ottobre del 2006 nasce il Museo dei Misteri, una piccola e accogliente casa per i Misteri, con più di 30.000 presenze annue, custodito come un gioiello da Giovanni Teberino, “erede più stretto” di Cosmo, il Museo è un pozzo di “memoria storica”, tra immagini, foto, documenti e ricordi pulsanti di vita, ma è anche un moderno contenitore culturale, oltre alle visite guidate anche Mostre di pittura, di fotografie, di presepi, rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri, concerti e convegni. In venticinque anni, grazie anche al Museo, il numero degli aderenti all’Associazione è più che triplicato, prova che finora è stato svolto un buon lavoro e auspicio che in futuro non mancheranno appassionati desiderosi di condividere e realizzare gli obiettivi che hanno unito questa Grande Famiglia nel lontano febbraio del 1997.

GRAZIE a chi non c’è più, ma ha lasciato in tutti noi la tradizione e la passione nel cuore, con l’impegno di continuare per tanti anni ancora….GRAZIE!

 

Chesta sfilata jè na cosa rara, ma nun sapete, coma ze prepara:
pe na vernata sana e primavera, sta chi lavora da matina a sera.
Di Zinne forse manghe ammaginava, ste nuvità che isse là nnartava!…
Che Cosme Teberine e la famiglia, sembe chiù vita a chesta meraviglia!
Ce vò nu grazie vera a tutte quant, chille che danne impegne, e suonne tante:
Le mane esperte e donne generose, che stanne a lavurà, senza repose.

Don Antonio Pizzi

(1968-2018) 50 Anni

di Organizzazione e Passione degli Ingegni da parte della famiglia Teberino

Sono 50 anni, mezzo secolo,  che la famiglia Teberino garantisce l’uscita dei Misteri nel giorno del Corpus Domini a Campobasso. Lo si deve al capostipite, Cosmo Teberino, che con amore filiale ha accudito gli Ingegni, rinnovate le vesti, salvaguardata una tradizione mentre c’era chi la guardava con un ghigno. A Cosmo, poi, si sono affiancati e avvicendati i figli: Antonietta, Liberato e Giovanni, che hanno sfidato il passare degli anni, la trascuratezza di alcuni, lo scetticismo dei soliti. Rilanciando alla grande la vera anima della città. Cinquanta anni in crescendo e la forza che si sprigiona in questo giorno:  il giorno del Corpus Domini a Campobasso. E’ il giorno dei Misteri che segna le storie individuali e collettive come una sorta di punteggiatura che scandisce il racconto di un passato che sa di presente ed è capace già di fare pensare all’anno venturo.  Ognuno ha una riserva di memoria collegata alla festa cha ha vissuto: di quelle passate, dei cari che non ci sono più e che intorno a quei Misteri si sono stretti. Ognuno, ha uno spazio interiore di attese e desideri collegati alla festa che ci sarà il prossimo anno. Riti e gesti, simboli e significati. Una ritualità che ha molti protagonisti. La famiglia Teberino che con dedizione assoluta mantiene viva i riti, i gesti, le procedure, il Museo. I tanti dell’Associazione Misteri e Tradizioni che lavorano nell’organizzazione. I portatori, i figuranti. Tutti, all’unisono, per rendere ogni anno la festa sempre più viva e per non farla restare sullo sfondo.  Tutti insieme, ci fanno rivivere, in questo giorno, gli aspetti ludici, del gioco, del divertimento, della vacanza, della narrazione e dell’incontro tra infanzie, storie.  Legami con il passato e la scansione del presente. La sfilata dei Misteri ha lo scopo di ritessere i legami comunitari come di far sentire ognuno partecipe di una celebrazione che riguarda il nostro territorio e la sua identità. E allora buon anniversario alla famiglia Teberino e alla famiglia dei Misteri per altre innumerevoli sfilate.

MEDIA GALLERY

Archivio Fotografico "Associazione Misteri e Tradizioni" Campobasso

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